COMUNICATO SINDACALE UNITARIO
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ORACLE
SI DIMOSTRA RIGIDA E ARROGANTE
ANCHE
DI FRONTE AL MINISTERO
L'incontro
al Ministero del Lavoro ha purtroppo solamente confermato la volontà
imprescindibile di Oracle Italia di licenziare unilateralmente 29
lavoratori.
L'azienda,
nemmeno di fronte e su sollecitazione del Ministero, è riuscita a
dare spiegazioni convincenti in merito a questa assoluta rigidità e
volontà: l'unico disco rotto ripetuto ossessivamente dall'azienda e'
di avere la certezza che entro un mese i lavoratori vengano
licenziati.
In
un contesto generale di grave e reale crisi, suona drammaticamente
fantozziano vedere un'azienda che non sa gestire, con strumenti
condivisi, un presunto esubero del 3%.
Al
danno la beffa: l'azienda oltre a respingere una possibile soluzione
per evitare i licenziamenti avanzata dal ministero, ha anche detto di
no ad una discussione approfondita per il 24. Il prossimo incontro si
terrà quindi in 2 tranches: dalle 10 alle 11 di mattina, dalle 18 in
poi... (!!!).
A
fronte di tutto ciò, la delegazione sindacale ribadisce l'importanza
di arrivare ad un accordo di mobilita' volontaria,accompagnato da una
cassa integrazione straordinaria con integrazione al reddito.
Per
supportare tale richiesta ed evitare licenziamenti brutali ed
unilaterali, in ogni territorio verranno decise ulteriori iniziative
di lotta che potranno portare anche a scioperi ad oltranza fino al
24.
Fim
Fiom Uilm nazionali