giovedì 23 luglio 2009

Secondo sciopero di Oracle Italia. Contro la Cassa Integrazione

Oracle Italia decide di mandare in cassa integrazione 90 dipendenti: 45 a Roma e 45 a Milano. Molti di loro dovranno vivere con 600 euro al mese. Contestualmente le vendite proclamano risultati eccezionali, secondi in Europa.

Non è l'azienda ad essere in crisi, ma il rapporto di fiducia tra il management e i suoi dipendenti.




1 commento:

  1. In quanto ex dipendente, sono decisamente schifato.
    ...e mi sento fortunato di essere riuscito ad andarmene in tempo.
    Si somma un sistema americano feroce e impietoso al sistema italiano con mobilità del lavoro nullo.
    Certo che ci vuole proprio un gran coraggio per tagliare i costi dei lavoratori con stipendi gia da fame.
    Dopo dieci anni di onorata carriera (e due lauree fino ad allora buttate nel cesso) il mio stipendio mensile si aggirava sui 1400 euro. Straordinari ovviamente non pagati.
    Posizione in azienda: suddito.
    ..e devo dire che ho lavorato duramente: ogni mese il mio lavoro produceva una fattura di 15000-18000 euro ("venduto" come uno con molta esperienza a circa 900 euro al giorno!!)

    Adesso, a distanza di due anni, ho ancora un forte senso di rabbia verso una società che sembrava poter offrire grandi possibilità.
    Che, invece, mi ha avvilito, umiliato, impoverito (...non solo economicamente).
    Verso tutti voi ho un grande senso di affetto ed una forte solidarietà.

    INCAZZATEVI!!!!!!!

    Arturo Valerio

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